Nella residenza per anziani il 10 giugno la festa di fine anno scolastico degli alunni della Severi
L’appuntamento è per la mattina di lunedì 10 giugno. Gli anziani di Villa Fiorita festeggeranno con i loro nuovi amici della scuola elementare Severi la conclusione dell’anno scolastico. Amici perché per il secondo anno consecutivo hanno condiviso un progetto elaborato dalla cooperativa sociale Koinè che ha in gestione la struttura per anziani di Villa Fiorita. Durante la festa, gelato per tutti offerto dalla Direttrice della struttura, Cinzia Cinelli.
I bambini saranno 92 e quindi dalla prima alla quinta classe. Ecco le attività che hanno visto impegnati alunni ed anziani nell’anno scolastico 2018 – 2019. Quelli di prima e seconda hanno fatto attività di laboratorio manuale per la realizzazione degli addobbi in occasione delle festività natalizie e pasquali. La terza classe ha ascoltato i racconti degli anziani con incontri a scuola sui mestieri e i giochi di una volta. La quarta ha curato l’orto con gli ospiti di Villa Fiorita mentre la quinta classe ha appropfondito i temi della condizione della persona anziana nella società con particolare attenzione alle situazioni sempre più frequenti di persone con patologie degenerative nella sfera cognitiva.
“Con questo progetto – sottolinea la cooperativa Koinè – abbiamo raggiunto molti obbiettivi. Il primo è stato quello di costruire relazioni tra generazioni attraverso il gioco e attività comuni. Abbiamo sviluppato attività che sono state di beneficio sia agli anziani che ai bambini: i primi hanno mantenuto o riattivato le capacità manuali – e non solo – residue, attraverso l’utilizzo dei vari materiali; i secondi sono stati educati alla conoscenza della naturale condizione di invecchiamento e al rispetto dei tempi e dei limiti della persona anziana. Non solo: la persona anziana, attraverso il contatto con i bambini, ha recuperato il senso di utilità e responsabilità nei confronti delle nuove generazioni. Il senso generale di questo progetto è l’integrazione di Villa Fiorita nel territorio. Koinè punta non solo a quella sociale ma anche, come in questo caso, a quella intergenerazionale di culture ed età diverse“.