Oh no! Tribolino ha combinato un guaio: ha consumato tutta l’acqua del paese di AcquaMatta per lavare il suo amico Tirapuzze; sua moglie, Ira Sonante, diventa furiosa a tal punto che lo obbliga ad andare in cerca dell’acqua per riparare al danno imminente. Tribolino, eroe/antieroe, parte così all’avventura, combinandone di tutti i colori. Uno spettacolo di burattini per parlare del bene più prezioso: l’acqua. Un racconto sul suo uso e abuso, sull’inquinamento e sul valore infinito che essa può avere, soprattutto quando non c’è; i burattini, naturalmente, lo fanno a loro modo, con la comicità e la satira che li contraddistinguono, senza dimenticare le immancabili gag e bastonate! È un viaggio dentro le fiabe e leggende del Mediterraneo come le storie di Giufà, i racconti della tradizione siciliana di Giuseppe Pitrè e le fiabe italiane di Calvino. Inoltre Pulcinella, le Guarattelle Napoletane e la cruda e grottesca comicità di Gargantua e Pantagruel, personaggi inventati da Rabelais nel 1500, sono di ispirazione per lo sviluppo della linea comica di questa avventura.
Teatro al Parco è un’iniziativa di Koinè insieme a Chimera Gold sponsor della rassegna, con il patrocinio del Comune di Arezzo e della Fondazione Arezzo Comunità, il contributo di Menchetti e la collaborazione artistica di Officine della Cultura.