L’Aia di Ramarella è una fattoria di agricoltura sociale creata dalla cooperativa sociale Koinè in collaborazione con il Comune di Pergine, la Conferenza dei sindaci di zona, il dipartimento di salute mentale della Asl Tse. E’ uno spazio abilitante, recentemente anche acquistato dalla cooperativa, per persone in carico ai servizi della salute mentale e sociali dove effettuare attività lavorative, formative, laboratori protetti – anche di tipo diurno – coerenti con i programmi terapeutici di ognuno. E’ anche un punto di aggregazione aperto e uno spazio per le famiglie.
Sabato 13 aprile sarà un luogo di confronto sulla funzione sul ruolo sociale e di inclusione dell’agricoltura nel contesto europeo. “Il nostro obiettivo – annuncia Sautro Testi, il vice Presidente di Koinè che segue Ramarella fin dalla sua nascita – è definire un’azione comune nella produzione agricola, la gestione del territorio, la valorizzazione della filiera con la somministrazione e ristorazione collettiva in un ambito di inclusione sociale. Queste attività sono la base per approfondire un’azione comune di sviluppo che coinvolga le associazioni e le cooperative che lavorano nel settore con le Amministrazioni valdarnesi, cogliendo le opportunità proposte dall’Unione Europea a sostegno del progetto di agricoltura sociale e green care. Le buone pratiche confluiranno nella nascita della Comunità di Pratica dell’Agricoltura Sociale.
L’incontro inizierà alle 16.30 di sabato 13 aprile nella fattoria di Ramarella, nel comune di Laterina Pergine. Le introduzioni saranno di Luca Fabbri e Barbara Croci. Dopo gli interventi di Simone Cipolli, Barbara Coltrioli, Marco Noferi, Giulia Bianchi, Pietro Isolan, Irene Agnolucci, Marco Matassoni e Sandra Gambassi, le conclusione saranno tratte da Sauro Testi e da Camilla Laureti, europarlamentare, componente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale.