La cooperativa presenta il suo bilancio sociale in 5 appuntamenti. Il primo il 9 settembre nella fattoria sociale nel comune di Laterina Pergine
Bilancio sociale: un modo diverso per raccontarsi, uno strumento per evidenziare come un’impresa – in questo caso sociale – incide nella realtà e nella comunità locale dove lavora. Per la cooperativa sociale Koinè di Arezzo il bilancio sociale è ormai una tradizione ed assume sempre maggior valore. L’edizione 2022 sarà l’occasione di 5 incontri che saranno occasione di riflessione con le istituzioni, l’associazionismo, il volontariato, il sistema della cooperazione sociale.
Il primo appuntamento è in calendario sabato 9 settembre, con inizio alle ore 9, nella Fattoria sociale di Ramarella, nel comune di Laterina Pergine. Il tema sarà quello della salute mentale e della “green care”, cioè dei servizi di assistenza sociale, sanitaria ed educativa che puntano su ambiente naturale e attività agricole. Parteciperanno, tra gli altri, la deputata Maria Chiara Gadda vice presidente della Commissione agricoltura della Camera; l’assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi: il direttore della Fondazione Allianz UMANA MENTE, Nicola Corti; il presidente di Airsam (associazione italiana residenze per la salute mentale), Giuseppe Cardamone; il presidente di Bioas (l’associazione nazionale di bioagricoltura sociale), Salvatore Caciolla. Il convegno sarà aperto dagli interventi di Paolo Peruzzi e Sauro Testi, rispettivamente presidente e coordinatore del settore agricoltura sociale di Koinè.
Ramarella è nata del 2017 e lo scorso anno la cooperativa ha deciso di investire direttamente in questa attività, acquistando la fattoria e pianificando una serie di attività che sono in costante crescita. E questo grazie anche alla collaborazione di Asl, Distretto rurale, Comune, Fondazione Allianz UMANA MENTE, Coldiretti, Bioas. Si sono quindi moltiplicate le opportunità abilitative e inclusive delle persone con disabilità o in carico ai servizi di salute mentale. Quelle coinvolte sono una ventina, la maggior parte delle quali frequentano la Fattoria nella giornata solare mentre 5 ci vivono. Ramarella è luogo di lavoro negli orti e nel bosco. Produce verdure e ortaggi, miele e uova ed ha un piccolo allevamento di animali da cortile. Il progetto si prepara ad espandersi dal Valdarno alla Valdichiana: il prossimo passo sarà la realizzazione di un orto sociale a Montecchio Vesponi, nella Casa di Pinocchio, con il gruppo dei ragazzi e degli operatori del Progetto VI.VA per la vita indipendente.
In questo modo Ramarella non è più soltanto un laboratorio per sperimentare e attuare nuove pratiche riabilitative ma un nuovo modo di guardare alla abilitazione ed all’impoterimento di persone con svantaggio, Un bene comune che Koinè mette a disposizione delle comunità locali di cui è parte.