Un esempio di come le operatrici Koinè hanno “salvato” questo strano Natale nelle Rsa Koinè della Zona Aretina
Sono state feste diverse e un po’ strane ma sono state comunque feste quelle alle Rsa di Arezzo gestite da Koinè, Pionta, Pescaiola Boschi a titolarità USL e quella di Casa di Michele e Villa Fiorita.
“Le visite dei parenti ci sono state ma con tempi necessariamente limitati – ricorda Monica Massegnan, educatrice professionale Koinè. E con il rispetto delle norme ministeriali: mascherina obbligatoria FFP2 certificata e green pass rafforzato“.
Le iniziative per gli ospiti erano iniziate a novembre al Pionta con il laboratorio di brico therapy natalizio, incentrato su attività manuali. “In questo modo abbiamo creato centritavola natalizi con materiale di recupero quali mollette da bucato di legno, pigne da dipingere, … Poi abbiamo sistemato le luci esterne alle struttura e alla fine di novembre abbiamo visitato, con un numero purtroppo molto ristretto di ospiti, il Villaggio di Natale. A dicembre la Settimana del Tè degli auguri: ogni pomeriggio un familiare è potuto entrare in Rsa e consegnare il regalo di Natale al suo parente. Gli operatori avevano preparato una zona di festa con tavole e musiche natalizie“.
Poi ci sono state le celebrazioni della Messa. Infine pranzo di Natale, un appuntamento speciale con il pet therapy natalizio e chiusura, come di tradizione, con la tombola della Befana.
“In ciascuna delle RSA della zona aretina, insieme a tutti i colleghi, abbiamo fatto quello che era possibile in questo difficile e duro periodo – conclude Monica Massegnan. È stato evitato l’isolamento e gli ospiti, anche se in misura ridotta, hanno potuto incontrare i loro parenti e condividere il Natale. Le iniziative di festa sono state contenute ma tutti ci siamo impegnati affinché questo fosse il miglior Natale possibile“.
Gabriella Terziani, Coordinatrice della RSA della zona Aretina ricorda che “il lavoro per la preparazione delle feste più importanti dell’anno è iniziato a novembre ed ha coinvolto tutti i gruppi di lavoro della Zona: in ogni struttura è stato predisposto un programma di iniziative che potessero restituire il calore delle Feste per gli anziani e per i familiari, pur garantendo la sicurezza rispetto al Covid. Il progetto di animazione delle RSA è stato sostenuto anche con il contributo di Biomedicalpharma, che ringraziamo, azienda fornitrice dei DPI e importante partner della cooperativa“.