Il 3 maggio convegno a Pescaiola. Protagonisti Comune, Usl, Koinè, associazioni e cittadini
La riqualificazione delle periferie diventa realtà. Giovedì 3 maggio, nei locali del centro di aggregazione di Pescaiola, verrà fatto il punto delle iniziative finalizzate a soddisfare la domanda sociale che sono implementate nel progetto del Comune di Arezzo finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Lo faranno il Comune di Arezzo, l’Usl Toscana sud est, la cooperativa sociale Koinè e le associazioni e i cittadini dei quartieri di Pescaiola e Saione. Inizio alle ore 17. Saranno presenti il Sindaco Alessandro Ghinelli e il Direttore generale della Usl, Enrico Desideri che apriranno i lavori. Interverranno Gianfrancesco Gamurrini, vice Sindaco del Comune di Arezzo; Paolo Peruzzi, Direttore generale della cooperativa sociale Koinè; Antonella Valeri, Direttore Zona Aretina Ausl Toscana sud est e Lucia Tanti, Assessore politiche sociali del Comune di Arezzo. Spazio, quindi, al dibattito con gli interventi di associazioni e cittadini con le conclusioni del Sindaco Ghinelli.
“Come impresa sociale di comunità – ricorda la Presidente della cooperativa sociale Koinè, Grazia Faltoni – ci siamo da sempre impegnati nel promuovere innovazione e, molto concretamente, interventi mirati a creare nuovi servizi per gli anziani, i disabili, i bambini e i giovani di Arezzo. Anche attraverso importanti investimenti diretti, sostenuti riversando nel territorio gli utili prodotti dalle gestioni, sono state create nuove attività e nuova occupazione, stabile e qualificata. Nel nostro distretto, gli occupati in Koinè sono , oggi, 233“.
Gli interventi previsti e, in grande parte, attuati da Koinè nell’ambito del progetto periferie li ricorda il Direttore Paolo Peruzzi: “a partire da una lettura dei bisogni che si basa anche sull’esperienza del vivere a Saione, ci siamo proposti di allargare la rete dei servizi agli anziani, ai disabili e di supportare concretamente lo sviluppo della cittadinanza attiva. In questa ottica, sono stati realizzati interventi innovativi a Pescaiola, la grande Rsa di Via Alessandro dal Borro e la struttura sperimentale della Casa di Michele. E sono state avviate altre iniziative a Saione, con l’attivazione di un “durante e dopo di noi” in Via Arno – che si basa sulla collaborazione con Aps Electra e l’associazione il Velocipede – e la messa a disposizione di spazi di lavoro, in Via Ticino, per l’Associazione Autismo Arezzo. Tutti questi interventi – interni al “perimetro“ definito dal Comune di Arezzo per l’intervento di contrasto al degrado nelle periferie” – hanno generato un volume di impieghi finanziari che sfiora gli 8 milioni di euro, permetteranno di rispondere ai bisogni di oltre 160 persone e di creare – a regime – almeno 40 posti di lavoro aggiuntivi“.