Anteprima di Spiderboy, cortometraggio di Linda Fratini, già selezionato per le rassegne internazionali di settore
Mattia è il figlio segreto di Spiderman. Amira è una bambina di origine eritrea. Hanno 9 anni, sono amici e insieme fronteggeranno i bulli della classe affermando un principio: la diversità è forza e non debolezza
Ecco la storia di Spiderboy, cortometraggio di Linda Fratini, che sabato 18 marzo, alle ore 15, verrà proiettato in anteprima al cinema Italia di Soci, nel comune di Bibbiena. E questo prima di iniziare il suo viaggio internazionale. Il cortometraggio è stato infatti selezionato per lo Short Film Corner di Cannes, il Cinechildren di Mantova.
È stato girato interamente in Casentino, protagonisti sono studenti delle scuole primarie del territorio e attori professionisti. E’ stato prodotto dalla cooperativa sociale L’Albero e la Rua.
A Soci, dopo la proiezione del film, interverranno il professor Simone Zacchini, docente di filosofia all’Università di Siena, la regista Linda Fratini, la Presidente de L’Albero e la Rua, Maria Laura Giannelli. Con loro alcuni dei protagonisti del cast: Simone Veltroni, Roberta De Roberto, Caterina Marchisella e Sara Lovari. La proiezione è stata organizzata in collaborazione con l’associazione CineSpazio e sarà ad ingresso libero. Nell’occasione sarà anche possibile vedere il corto/documentario We are the world, interviste ai bambini che hanno partecipato alle riprese sui temi al centro di Spiderboy.
Commenta Linda Fratini: “fare un film è come dipingere un quadro. Un duro lavoro, tecnico e di precisione, grazie al quale è possibile creare un sogno. Perché ci sono certe cose intangibili che le parole, semplicemente, non possono esprimere. Cosa succederà da questo momento in poi non lo so, una cosa è certa…senza l’aiuto di tanti non ci sarei mai riuscita. Per questo ringrazio di cuore tutti coloro che in molti modi hanno reso possibile la realizzazione di Spiderboy”.
Aggiungere Maria Laura Giannelli: “sostenere una giovane artista del nostro territorio è un modo per dare un contributo alla promozione della cultura e della creatività giovanile, che troppo spesso non trova spazi. Farlo attraverso un’opera cinematografica è un’esperienza che ancora non avevamo mai sperimentato ma che ci ha riempito di meraviglia: il cinema è davvero una forma d’arte emozionante. Il successo che sta riscuotendo il film è anche un motivo di orgoglio per le socie e i soci della nostra cooperativa”.