Mostra delle opere realizzate dagli ospiti della Casa di Pinocchio. Fino al 2 dicembre nei locali Coop Centro Italia di Camucia. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
La donna? Può essere amore e maternità, fata e angelo. Ma anche comandante o prigioniera. E poi può essere bianca, volubile, raggomitolata, perfino un mobile. Addirittura una strega. Oppure, semplicemente donna.
27 definizioni, altrettante opere grafiche esposte presso la Coop di Camucia per iniziativa di Soci e Lavoratori Coop Centro Italia di Cortona in collaborazione con la Cooperativa Sociale Koinè (oltre il 90% di addetti sono donne ). La mostra farà da sfondo alla “Passeggiata in arancione”iniziativa di sensibilizzazione che Soci e Lavoratori Coop Centro Italia di Cortona hanno ideato in collaborazione con Pronto Donna, Gruppo Trekking Camucia e la stessa Koinè. Iniziativa destinata a sottolineare il valore del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le opere sono degli ospiti della casa di Pinocchio, struttura per disabili a Castiglion Fiorentino. Il titolo? “Donna terra madre”. Lo spiegano le educatrici di Koinè: “da sempre le donne sono state considerate le fedeli rappresentanti della terra, nostra madre natura e come lei feconda. Le opere sono state realizzate con materiali di recupero e ognuno ha rappresentato e raccontato la sua visione della donna”.
Ecco l’amore con un cuore sorretto dalla mano. E poi due labbra serrate da una catena e da un lucchetto: la donna prigioniera. La comandante ha due segni distintivi: il papillon e e un austero cappellino. Come evitare di accostare la donna a “vizi e vezzi”? Ed ecco una collana e il collo di un vestito. Una cassettiera rappresenta la donna “mobile”.
Da parte della Cooperativa Sociale Koinè un ringraziamento sentito ai soci e lavoratori Coop Centro Italia di Cortona che con il loro impegno e la loro sensibilità hanno reso possibile questa iniziativa.
La mostra resterà aperta fino al 2 dicembre.
