Come coniugare attività di business, attenzione per l’ambiente e cura per il territorio?
Come coniugare attività di business, attenzione per l’ambiente e cura per il territorio? Un interrogativo cui Snam ha provato a rispondere attraverso l’iniziativa “Un Orto nella Rete”. Il Gruppo ha da tempo avviato un percorso finalizzato a rinnovare il proprio approccio alla sostenibilità secondo il principio del valore condiviso, che consiste nell’impegno, da parte dell’impresa, volto a valorizzare alcuni asset specifici e il proprio know-how per generare vantaggi anche per i territori e le comunità presso cui opera.
IL PROGETTO – Il 1° maggio 2014 Snam ha siglato un protocollo d’intesa della durata di quattro anni con la Cooperativa Sociale di tipo B Onlus “Betadue”, attraverso il quale ha ceduto in comodato d’uso gratuito un terreno agricolo, di proprietà di Snam Rete Gas, per la coltivazione di ortaggi destinati al consumo nel territorio di produzione (“filiera corta” e prodotti a “chilometro zero”) e in particolare sulle tavole delle mense scolastiche degli asili del territorio del Valdarno. Il terreno ha un’estensione di quattro ettari, è confinante con l’impianto di compressione Snam Rete Gas di Terranuova Bracciolini – Frazione Cicogna (Arezzo), ma fisicamente separato, completamente recintato e dispone di un ingresso autonomo. Snam Rete Gas si è inoltre impegnata a fornire gratuitamente la fornitura annuale d’acqua per l’irrigazione e l’elettricità per il funzionamento dei macchinari.
IL PARTNER – La Cooperativa Sociale di tipo B ha sede ad Arezzo, conta 170 soci lavoratori e 41 lavoratori dipendenti (oltre a 3 collaboratori a tempo determinato, 15 soci volontari e 26 tirocinanti), si occupa dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate ed è specializzata nella manutenzione e nella custodia di spazi verdi e nelle attività rivolte all’agricoltura sociale, con particolare attenzione alla produzione di frutta e ortaggi destinati alla “filiera corta”.
I PRODOTTI – Vengono coltivati dalla Cooperativa seguendo al meglio i criteri di agricoltura biologica, prevedendo il massimo utilizzo di concimazione naturale e senza utilizzo di agenti chimici non consentiti. Effettuato il raccolto, dopo ogni opportuno vaglio, conservazione, pulitura e trattamento a norma di legge, i prodotti vengono utilizzati per rifornire la catena alimentare degli asili del territorio del Valdarno, presso i quali la Cooperativa ha in gestione il servizio di refezione scolastica.
INIZIATIVE EXTRA – Il terreno potrà essere impiegato anche nello svolgimento di attività didattiche gestite dalla Cooperativa Betadue e rivolte alle scuole con il coinvolgimento di altri enti ed istituzioni territoriali.
SNAM – Snam è leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale. Favorisce le condizioni per un costo equo dell’energia attraverso la gestione efficiente del sistema gas, lo sviluppo delle infrastrutture e l’offerta di servizi integrati per il mercato. Promuove l’integrazione delle reti europee anche attraverso partnership strategiche con i più importanti operatori del settore lungo i principali corridoi energetici continentali.
Snam segue un modello di business etico e socialmente responsabile, in grado di generare valore per l’azienda e per le comunità in cui opera attraverso una professionalità riconosciuta e un dialogo trasparente con tutti gli stakeholder, nel rispetto dell’ambiente e dei territori. Una strategia di sviluppo chiara e sostenibile nel lungo periodo, basata su un piano di investimenti tra i più significativi nel panorama industriale del Paese, consente alla Società di attrarre capitali italiani ed esteri favorendo crescita e occupazione.
Con le sue 6.000 persone, Snam è attiva nel trasporto, nello stoccaggio, nella rigassificazione e nella distribuzione cittadina del gas naturale. Gestisce una rete nazionale di trasporto lunga oltre 32.000 chilometri, 8 siti di stoccaggio, 1 rigassificatore e un network di distribuzione locale che si estende complessivamente per più di 53.000 chilometri.
Snam Rete Gas, in particolare, è la società del Gruppo attiva nel trasporto e dispacciamento di gas naturale, settori in cui vanta competenze di eccellenza sul fronte della tecnologia, della ricerca e della sicurezza. Da circa settant’anni progetta, realizza e gestisce una rete di metanodotti che si estende su gran parte del territorio nazionale: un network integrato e capillare realizzato salvaguardando l’ambiente e i territori attraversati.
Obiettivo di Snam Rete Gas è garantire la sicurezza degli approvvigionamenti di gas in condizioni di massima sicurezza e affidabilità, favorendo lo sviluppo delle infrastrutture e la flessibilità del sistema gas in Italia. Per farlo la società ha sviluppato un sistema di gestione territoriale, affidato a 8 Distretti locali, con funzioni di supervisione e controllo delle attività dei 48 Centri di Manutenzione dislocati sull’intero territorio nazionale e un sistema di gestione centrale con un Centro di Dispacciamento che coordina l’attività degli 11 impianti di compressione posizionati lungo la rete nazionale dei gasdotti.
La progressiva estensione della rete e il potenziamento delle infrastrutture, che hanno permesso negli anni di sviluppare la capacità di trasporto garantendo al Paese una fonte di energia sicura e pulita, sono andate di pari passo con l’adozione da parte di Snam Rete Gas di best practice operative riconosciute a livello internazionale, con particolare riguardo alle tematiche di salute, sicurezza e ambiente.
Per quel che riguarda gli aspetti ambientali, il Gruppo Snam considera particolarmente importante la salvaguardia del valore naturale dei territori interessati dalle nuove opere, che inizia attraverso le indagini specialistiche di campo per acquisire una conoscenza quanto più completa del territorio attraversato. I risultati di queste indagini contribuiscono a definire e a mettere in atto le scelte progettuali tese a ridurre al minimo gli impatti sulla biodiversità generati in particolare nella fase di realizzazione, alla quale fanno seguito i ripristini ambientali e il monitoraggio, svolto in accordo e collaborazione con gli enti preposti.
L’obiettivo dei ripristini e in particolare dei rimboschimenti non è la sola ricostituzione delle aree boschive, ma è la generale ricomposizione del paesaggio e la ripresa della funzionalità biologica delle aree vegetative. Ai ripristini e rimboschimenti fa seguito poi l’esecuzione delle cure colturali, ovvero la cura e la manutenzione, per un periodo di almeno cinque anni, delle piante messe a dimora.
I progetti di monitoraggio, infine, riguardano i tracciati di alcuni metanodotti che interferiscono, anche solo marginalmente, con gli ambiti territoriali naturali di valore faunistico ed ecologico e sono finalizzati alla verifica del processo di rinaturalizzazione delle aree interessate dai lavori, sulla base del confronto tra le condizioni dopo i ripristini (“post-operam”) e le condizioni originarie (“ante-operam”).
Nel 2014, secondo i dati riportati nell’ultimo Bilancio di Sostenibilità approvato dal CdA di Snam, sono stati effettuati monitoraggi su oltre 1.050 chilometri di rete; 78 i chilometri interessati da ripristini ambientali, 124 quelli interessati da cure colturali. Sempre a tutela della biodiversità dei luoghi attraversati dalle infrastrutture, inoltre, sono stati ispezionati oltre 15.000 chilometri di rete con sorvoli in elicottero e 1.900 con robot intelligenti. Nel corso del 2014 le spese ambientali di Snam hanno raggiunto i 170,1 milioni di euro.