Verrà inaugurata sabato pomeriggio nell’area del Pionta
Koinè l’aveva promesso al momento della chiusura, per mancanza d’iscrizioni, del nido Bucaneve: la struttura avrebbe riaperto come ludoteca abilitativa, destinata cioè ai bambini con bisogni speciali. La promessa è stata mantenuta. Alle ore 15 di sabato 13 aprile verrà inaugurata la “Ludoteca abilitativa Bucaneve”, al numero 33 di viale Cittadini, nell’area del Pionta.
“La nostra cooperativa – ricorda il Direttore Paolo Peruzzi – vuol potenziare la cultura dell’inclusione e dell’integrazione per rispondere alle necessità dei bambini e preadolescenti che manifestino bisogni speciali. La carenza di opportunità educative e servizi fruibili mette in forte discussione i diritti di tutti i bambini e il loro potenziale di sviluppo, ancora più negative le conseguenze che riguardano la carenza di servizi di supporto all’apprendimento, di tipo abilitativo rivolti ai bambini diversamente abili e, in particolare, ai bambini con problematiche di disabilità intellettiva dello spettro autistico“.
“Il Comune di Arezzo – sottolinea l’assessore alle politiche sociali e sanitarie Lucia Tanti – ha offerto come ogni anno il suo sostegno alle iniziative previste nell’ambito del cosiddetto ‘mese blu’, tra le quali rientra l’incontro, alla neonata ludoteca abilitativa del Bucaneve, dal titolo ‘Conoscere e divertirsi senza barriere’. Un calendario di eventi che si può leggere come qualcosa di strettamente connesso alle politiche sociali e sanitarie. Ma a me piace parlare di un’azione a più ampio raggio, che definirei culturale. Perché non abbiamo a che fare con semplici incontri ma con momenti di sensibilizzazione, utili a rendere Arezzo una città sempre più civile e coesa. Di certo, un’iniziativa del genere dimostra come i principi di sussidiarietà, di feconda ‘assistenza’ tra pubblico e privato, non creino collisione ma siano utili allo sviluppo di una comunità”.
Ed ecco la valutazione di Evaristo Giglio, Direttore Zona Distretto Aretina-Casentino-Valtiberina Azienda USL Toscana sud est: “la ludoteca abilitativa-riabilitativa Bucaneve è rivolta ai bambini con disabilità intellettiva e rappresenta una prima formidabile iniziativa, a cui ne dovranno seguire altri, per favorire interventi a rete di reale sostegno alle famiglie e di supporto all’apprendimento dei minori. L’Asl, attraverso i professionisti dell’Unità Funzionale di Salute Mentale Infanzia Adolescenza (UFSMIA) sarà chiamata a definire con la ludoteca, gestita dagli operatori di Koinè, forme di collaborazione per l’osservazione dei minori e l’eventuale presa in carico. Si svilupperanno in tal senso delle azioni sinergiche per lo sviluppo di una rete di cui la ludoteca Bucaneve rappresenta una eccellente idea in una Comunità in cui, negli ultimi anni, è sempre più sentita l’esigenza per le famiglie interessate a poter contare su servizi di riabilitazione integrata“.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo questo progetto di Koinè – commenta Andrea Laurenzi presidente dell’Associazione Arezzo Autismo. E’ la dimostrazione che quando vi è la volontà, la collaborazione e la condivisione di obiettivi comuni, si possano realizzare progetti importanti e concreti. Potrebbe sembrare un intervento piccolo e marginale ma a nostro giudizio è invece un passo straordinario verso una progettazione innovativa che risponde direttamente a bisogni delle famiglie. Questa è la strada. Ascoltare i bisogni delle famiglie con ragazzi fragili, rispondere con professionalità, condividere percorsi senza personalismi bensì tenendo sempre al centro i bambini e le famiglie. Come Associazione collaboreremo ad ogni livello perché questo progetto Bucaneve non solo funzioni ma che apra la strada ad altre innovazione dei servizi.”
“In questo progetto – sottolinea Elena Gatteschi, vice Presidente di Koinè – è fondamentale il coinvolgimento attivo dei genitori. I nostri obiettivi sono creare un ambiente accogliente e di supporto, proporre risposte calibrate al bisogno del singolo bambino, offrire prestazioni di supporto all’apprendimento assicurando la continuità delle agenzie sanitarie specialistiche pubbliche, favorire l’acquisizione di competenze collaborative nonché l’acquisizione di abilità relazionali e specifiche, sostenere e indirizzare le famiglie ed infine promuovere culture e pratiche inclusive“.
La ludoteca Bucaneve sarà aperta dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 15.30 – 19.30 e il sabato dalle 9 alle 12.30.
“Le attività saranno offerte in base al bisogno del singolo bambino e della singola famiglia – annuncia Gatteschi. Le attività possono essere individuali o strutturate in piccoli gruppi, seguendo criteri di omogeneità. La prima fase, comune a tutti, è la fase della pre accoglienza: il referente della ludoteca accoglie il bisogno della famiglia e propone, in condivisone con la famiglia e gli altri professionisti, gli interventi più idonei: attività di supporto all’apprendimento; attività laboratoriali di tipo espressivo e creativo; attività di gruppo con l’obiettivo di favorire processi di socializzazione; attività di psicomotricità; programmi di intervento con tecnica ABA; attività informative e di supporto alla genitorialità”.
Nella ludoteca abilitativa Bucaneve operano educatori professionali, pedagogisti, psicologi, psicomotricisti e logopedisti formati specificamente per l’esercizio di attività abilitative, di supporto all’apprendimento e per l’integrazione scolastica di bambini con differenti abilità.