Il 22 giugno assemblea dei soci. Confronto con Camera di Commercio, Comune, Provincia e Regione
25 anni. Pochi per una persona, molti per un’azienda, moltissimi per una cooperativa sociale. Soprattutto se da un quarto di secolo non si è mai interrotto l’andamento positivo e di crescita.
Koinè andrà sabato 22 giugno alla sua assemblea dei soci, ancora una volta, sotto il segno del più. Il fatturato 2018 ha sfiorato i 21 milioni di euro: in dieci anni questa cifra è aumentata del 58%. Gli occupati sono 676 con un più 203 nell’ultimo decennio. Gli investimenti, nel triennio 2016/2018, sono stati pari a 6,8 milioni di euro: una cifra che è stata capace di attivare servizi per 430 utenti. Nell’insieme, gli investimenti realizzati hanno generato 178 posti di lavoro.
“Rispetto ai risultati conseguiti nel 2017 e nel 2016 – ricorda il Direttore generale Paolo Peruzzi – il risultato operativo della gestione è nettamente migliore nonostante si sia navigato decisamente controvento. Ad esempio investendo nel lavoro con una scelta secca a favore dell’occupazione tipica, assicurando ai lavoratori trattamenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dai contratti nazionali e destinando molte risorse alla ricerca finalizzata ed alla formazione”.
I risultati positivi sono stati resi possibili da alcuni punti di forza. I principali li ricorda la Presidente Grazia Faltoni: “la capacità di connettere la gestione dell’impresa con il perseguimento di esternalità sociali positive, sia in termini di occupazione generata sia in termini di apporto ai processi di innovazione sociale e per l’estensione delle opportunità di risposta alle persone vulnerabili, fragili e non autosufficienti. Gli investimenti che abbiamo realizzato ad Arezzo, in Valdarno, in Valdichiana, in Valdichiana senese e che sono stati pianificati il Casentino, offrono alle persone risposte di qualità, accessibili e pienamente integrate nel sistema di offerta pubblico e mi piace ricordare che lo sforzo prodotto è stato possibile perché, in tutti questi anni, le risorse generate dalla gestione sono state trattenute proprio per poter poi sostenere piani di sviluppo per l’ innovazione e creare lavoro”.
Il futuro. “Sono due le rotte principali per i prossimi anni – annunciano Faltoni e Peruzzi. In primo luogo consolidare ed estendere l’occupazione. Questo vale sia per i servizi in appalto sia per quelli innovativi a titolarità Koinè. Vogliamo sviluppare un piano d’investimenti per attività e servizi che vadano oltre gli appalti e veicolino nei territori opportunità aggiuntive. Noi siamo di qui ed è qui che ci preme concorrere a creare lavoro realizzando nuovi interventi per lo sviluppo della coesione e del benessere comunitario”.
La seconda rotta è rappresentata dall’ulteriore rafforzamento del contributo alla coesione ed alla attivazione delle comunità locali. “In questa ottica, il lavoro a sostegno del volontariato e dell’associazionismo solidale troverà nuove e concrete applicazioni ad Arezzo e nelle vallate. Le ultime iniziative della cooperativa, l’attivazione della ludoteca abilitativa Bucaneve ed il progetto per il rilancio del Parco Pertini vanno intese anche come tentativi per creare nuove connessioni sociali e nuove collaborazioni con tutti quelli che hanno a cuore l’inclusione e l’integrazione sociale e che pensano di poter e dover dare una mano”.
L’assemblea dei soci Koinè si terrà sabato 22 giugno, con inizio alle ore 9, nei locali del centro di aggregazione Tortaia ad Arezzo. L’obiettivo è anche quello di renderlo un momento di approfondimento del confronto con il sistema istituzionale. Dopo l’apertura della vice Presidente Elena Gatteschi e le relazioni di Paolo Peruzzi e Grazia Faltoni, sono in programma gli interventi di Fortunato Moretti, Presidente del Collegio Sindacale e di Riccardo Vannini dell’Organismo di Vigilanza esterno. Koinè ha 3 stelle su 3 nel Rating di Legalità ed un sistema di gestione sorvegliato da un organismo esperto terzo. Alle 11 il confronto con il territorio grazie ai contributi di Giuseppe Salvini, Direttore della Camera di Commercio; Daniele Bernardini, imprenditore ed ex Sindaco di Bibbiena; Lucia Tanti, assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo; Silvia Chiassai, Presidente della Provincia; Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale a infrastrutture, mobilità, urbanistica e casa. Chiuderà il confronto Roberto Negrini, Presidente di Legacoop Toscana.