Nuovo format e nuova location, sabato 8 e domenica 9 ottobre al teatro comunale di Cavriglia, con un’anteprima il 7 ottobre
Alina Pash e Frida Bollani Magoni le ospiti speciali; partirà anche un progetto con lo scrittore Marco Vichi: un concorso letterario in cui mistero e musica si intrecciano
Parla femminile Arezzo Wave Love Festival, la creatura fondata dal patron Mauro Valenti, la cui 36/a edizione si svolgerà sabato 8 e domenica 9 ottobre, con un nuovo format ed una nuova location, al teatro Comunale di Cavriglia e nel vicino auditorium Mine di Castelnuovo d’Avane (AR). Al cuore del programma, due protagoniste di eccezione, l’ucraina Alina Pash e la giovanissima artista toscana Frida Bollani Magoni.
L’evento vede un’anteprima, venerdì 7 ottobre alle ore 18 presso l’Auditorium Mine di Castelnuovo d’Avane – il borgo abbandonato che rinascerà grazie alla vittoria di 20 milioni di euro del bando toscano del PNRR voluto dal Mibact per i borghi italiani spopolati e abbandonati – la tavola rotonda in cui l’artista Alina Pash racconterà della cultura e della musica del suo paese in tempo di guerra, insieme a personaggi noti del mondo della musica italiana e delle istituzioni locali e regionali. Tra i partecipanti Massimo Bonelli, organizzatore del concerto del Primo Maggio e Claudio Agostoni di Radio Popolare.
Questa edizione di Arezzowave è infatti a sostegno della fine delle atrocità e della guerra in Ucraina, in sintonia e condivisione con Yourope, la federazione europea di 90 festival rock in cui Arezzo Wave rappresenta l’Italia.
Confermato anche il lancio di un concorso letterario con lo scrittore Marco Vichi, in cui mistero e musica si intrecciano. D’altronde i casi del suo commissario non sono poi così lontani da queste zone. Nella due giorni, anche le finali di Arezzo Wave Music Contest, con l’esibizione dei 19 finalisti delle selezioni regionali, scelti – da gennaio – tra più di 900 proposte e 3200 musicisti, di cui saranno proclamati i vincitori. Forte di 51.437 formazioni musicali iscritte dal 1987 ad oggi, 8.173 band che si sono esibite in oltre 1.980 serate di selezioni live in tutta Italia, e 579 gruppi vincitori portati sui palchi di Arezzo Wave, il contest cambia ora notevolmente. I finalisti saliranno sul palco prima dei main artist, dalle ore 20.30, proponendo a testa un brano proprio e una versione originale di un brano già noto, sia italiano che internazionale. La giuria di addetti ai lavori premierà Il miglior artista o gruppo musicale, Il miglior brano originale e la miglior cover, mentre una giuria composta da under21 assegnerà il premio al miglior talento.
Nuova la collocazione del festival che lascia il comune di Arezzo ma non la sua provincia, spostandosi nella verde e bellissima Cavriglia alle porte del Chianti, punto di incontro con le province di Arezzo, Siena e Firenze, a pochi km dal casello di Montevarchi in A1. Oltre al Teatro Comunale nella piazza principale del capoluogo, a pochi km a Castelnuovo d’Avane l’Auditorium Mine sarà sede dell’apertura del festival e degli incontri di formazione pomeridiani tra i musicisti finalisti e docenti di prestigio. Oltre alla già citata anteprima di venerdì 7 ottobre, si terranno altri due appuntamenti, sabato 8 e domenica 9 ottobre. Il primo, alle ore 15, sarà a cura di Alberto Salini, consulente del Master 24 Ore Business School e collaborazioni attive con Universal Music, BMG ed AFI. Il tema sarà “Monetizzare il proprio lavoro artistico” e fornirà una serie di indicazioni utili per la continuazione e lo sviluppo delle carriere artistiche dei musicisti. Il secondo appuntamento, alle 16,30, vedrà la partecipazione di Dario Falcini, una delle giovani menti operative di Rockit, la guida spirituale dei nuovi gruppi ed artisti italiani, e sarà dedicato a “Bucare lo schermo” ovvero a come far parlare di sé e della musica attraverso comunicazione social ed altre strategie per pubblicizzare il proprio talento. Entrambi gli eventi saranno replicati, agli stessi orari, domenica 9 ottobre.
Nell’incontro di venerdì 7 ottobre si parlerà anche della rinascita del borgo di Castelnuovo d’Avane, vincitore del bando da 20 milioni di euro per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati, voluto dal Mibact con i fondi del PNRR, con il sostegno della Regione Toscana. Grazie a questi fondi il Comune di Cavriglia farà rinascere lo splendido borgo di Castelnuovo d’Avane attraverso la cultura. Saranno infatti allestite una serie di sedi espositive dedicate alla promozione di progetti culturali che spazieranno dall’arte alla musica, dalla pittura alla fotografia, fino ad una serie di appuntamenti a tema. Nello specifico è prevista la realizzazione di musei, spazi pubblici rigenerati, luoghi della memoria, residenze per artisti, una casa dell’arte contemporanea, un albergo diffuso e botteghe commerciali ed artigianali, per far rivivere l’antico paese perduto attraverso una nuova dimensione che fino a qualche mese fa sembrava impensabile.
Tornando ad Arezzo Wave Love Festival, la manifestazione sarà organizzata da Fondazione Arezzo Wave Italia, con il supporto, il contributo e la collaborazione del Comune di Cavriglia e la cooperativa sociale Koinè di Arezzo.
Si ringraziano inoltre i partner Tca Centro Chirurgico Toscano Rockit Popolare Network Piazzagrande e i Partners europei Yourope e Etep , il progetto della comunità europea per la valorizzazione dei nuovi talenti del continente.
“È un onore poter ospitare a Cavriglia un evento internazionale come Arezzo Wave Love Festival 2022 – ha detto il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni -; quando il Presidente Valenti ci ha cercato noi abbiamo risposto fin da subito con grande entusiasmo alla sua richiesta. Il fatto che abbia pensato a Cavriglia insieme al partner Koinè, questo significa che il nostro Comune in questi anni si è distinto per la sensibilità verso la cultura e per gli eventi di spessore internazionale come questo che abbiamo organizzato come il Simposio di scultura monumentale e il Festival Motumundi. Siamo certi che anche questo appuntamento sarà un momento di alto spessore artistico e sociale e ci permetterà di alternare alla musica la riflessione storica del periodo che stiamo attraversando”.
“Arezzo Wave Love Festival per ormai tre generazioni di persone rappresenta un cult, un evento musicale che ha segnato la storia della musica rock italiana indipendente – ha detto il Vicesindaco Filippo Boni -. Poterlo ospitare nel nostro territorio significa dare una nuova, bellissima opportunità ai giovani ed ai meno giovani di poter assistere a spettacoli musicali di alto spessore ma anche di rilfettere su temi sociali attuali: uno su tutti la guerra in Ucraina”.
“Ringrazio il Comune di Cavriglia per la volontà di accompagnarci in questa nuova avventura, mettendosi in gioco ed appoggiando il nostro festival, accogliendoci nelle strutture, sostenendoci con energia e passione – conclude Mauro Valenti, Direttore Arezzo Wave Love Contest. – Un altro partner fondamentale per la realizzazione di Arezzo Wave 2022 è la cooperativa sociale Koinè di Arezzo, senza questi due soggetti la manifestazione non ci sarebbe stata e quindi a loro va un ringraziamento di cuore da parte di tutti noi. Il ruolo della nostra fondazione è quello di promuovere senza scopo di lucro la creatività e la cultura musicale e non solo dei giovani, ed è per questo che riteniamo fondamentale la presenza di due artiste come Alina Pash e Frida Bollani Magoni. Nel corso della kermesse abbiamo inoltre pensato ad alcuni momenti formativi, dedicati ai giovani artisti, per aiutarli a sviluppare le loro carriere attraverso i consigli di esperti del settore”.
L’ingresso alle iniziative è al costo simbolico di 2 euro e il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla sezione del Calcit di Cavriglia. Per ulteriori informazioni www.arezzowave.com
ALINA PASH – Un linguaggio immerso tra la tradizione dei Carpazi e lo urban contemporaneo, tra Inglese e Ucraino di stampo bitanga, Alina Pash si sta facendo spazio come uno dei profili più interessanti del panorama musicale contemporaneo. La sua storia nei palchi “che contano” inizia con X Factor, nel suo Paese, che le regala una vetrina importante per la ribalta. È oggi una delle artiste più famose in Ucraina, pronta a sostenere con la sua musica la lotta e la voglia di resistenza e liberà.
FRIDA BOLLANI MAGONI – Frida Bollani Magoni, figlia d’arte, orecchio assoluto e pianista dal talento raro, nonostante la giovane età, ha collaborato con l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi (Jazz Big Band) sia come cantante che come pianista esibendosi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha suonato a Londra e Parigi e in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica del 2 Giugno 2021, si è esibita al Quirinale di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alle massime Autorità dello Stato. Il primo gennaio 2022 Frida è stata ospite dello show “Danza con me” di Roberto Bolle andato in onda in prima serata su Rai 1.