Riapre, in collaborazione con il Comune di Arezzo, la ludoteca abilitativa di Koinè per bambini con disabilità intellettiva e problemi dello sviluppo
Bucaneve riapre. L’appuntamento è per lunedì 18 ottobre nei locali del nido Il Cucciolo in via Viani ad Arezzo. E’ una ludoteca abilitativa. Le sue attività le presenta il Presidente di Koinè, Paolo Peruzzi: “offriamo ai bambini con disabilità intellettiva e problematiche dello sviluppo, il supporto di un gruppo di specialisti composto da neuropsicomotricista, logopedista, psicologo ed educatore professionale specializzato nel metodo ABA. Questi operatori lavorano in connessione con le attività specialistiche della Asl e con i servizi socio educativi del Comune di Arezzo. E’ un servizio creato nel 2019 da Koinè con un importante finanziamento della Fondazione Con i Bambini’“.
Un’attività che risponde ad esigenze reali e complesse: “il nostro obiettivo – racconta Peruzzi – era e rimane quello di contrastare la povertà educativa, una delle facce più dure e inaccettabili dell’esclusione sociale di molti bambini affetti da disabilità intellettiva, ritardi dello sviluppo, gravi difficoltà di apprendimento. Se ad Arezzo, grazie allo sforzo dell’Amministrazione comunale, sono state notevolmente potenziate le opportunità di assistenza educativa nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, si continua purtroppo a registrare una forte rigidità e carenza delle risposte specialistiche del sistema integrato educativo e socio sanitario. Un’insufficienza che genera l’incremento di un’offerta privata e a mercato i cui costi sono, per molte famiglie, poco sostenibili o insostenibili. E questo aggiunge esclusione ad esclusione“.
La ludoteca abilitativa Bucaneve ha preso in carico più di 15 bambini in situazioni complesse. “E questo ha dimostrato che si può intervenire con immediatezza ed efficacia, mettendo in rete i servizi ed i professionisti pubblici e senza costringere le famiglie a pesanti sacrifici“.
Bucaneve sarà aperto tre giorni alla settimana: il lunedì e il venerdì dalle 16 alle 19 e il mercoledì dalle 9 alle 13. Il servizio sarà gratuito grazie anche all’impegno diretto del Comune di Arezzo che cofinanzia l’attività, dando ulteriore spessore alle azioni di contrasto alla povertà educativa e al disagio sociale già poste in atto dalla Amministrazione comunale.
Vengono svolti interventi individualizzati e attività di piccolo gruppo. I bambini che presentano un disturbo del linguaggio, ad esempio, potranno usufruire delle attività individuali e di attività in piccolo gruppo mentre i bambini con patologie dello spettro autistico verranno prevalentemente trattati individualmente. In ogni caso, comunque, verranno proposte a tutti i partecipanti occasioni di lavoro in piccolo gruppo con l’obiettivo di aumentare capacità relazionali tra pari e sostenere lo sviluppo di competenze sociali.
“Questa iniziativa – commenta la vice Sindaca Lucia Tanti – ha uno straordinario valore sociale perché costituisce un accompagnamento per bambine e bambini con grave disabilità a cui mettiamo gratuitamente a disposizione professionisti di prim’ordine, personalizzando un percorso che non è solo sanitario ma è socio educativo. Il tutto dentro una scuola, mettendo quindi i bambini e le famiglie in una condizione di agio potendo avere una risposta di qualità ma fuori da un contesto sanitario. Andare a scuola è un diritto di tutti e vedere nella scuola un luogo di coesione e di risposta adeguata è la sfida che insieme a Koinè abbiamo deciso di intraprendere partendo da un’esperienza che oggi è diventata un punto fermo per la città di Arezzo. Questo dimostra come in questa città sia ormai consolidata una politica di innovazione dei servizi che trova nel terzo settore e nelle cooperative sociali un punto di grande evoluzione, che insieme a Koine continueremo a sperimentare in piena alleanza e in reciproca collaborazione”.
Una sinergia che sottolinea anche Peruzzi: “siamo molto soddisfatti della scelta del Comune di aderire al partenariato per l’attuazione del progetto Bucaneve perché ci permette di dare continuità ed ulteriore rilievo ad un percorso di lavoro necessario e molto apprezzato dai genitori“.
Elena Gatteschi, vice Presidente di Koinè e coordinatore del progetto, aggiunge: “contiamo molto sullo sviluppo della collaborazione tra il sistema dei servizi socio educativi a titolarità comunale, l’Ufsmia e la ludoteca abilitativa Bucaneve per estendere l’utenza servita, migliorare e rendere più facilmente fruibili le risposte ai bisogni dei bambini e dei genitori, integrare meglio queste attività di supporto specialistico con quelle educative, incrementare la partecipazione delle famiglie e delle loro associazioni, alla concreta generazione di buona innovazione sociale“.
Giovedi 21 ottobre, alle ore 18, nei locali del Cucciolo, la programmazione delle attività della Ludoteca Bucaneve sarà condivisa con le famiglie, in un incontro cui parteciperanno la vice sindaca Lucia Tanti, la Direttrice dell’Ufficio servizi educativi e scolastici del Comune di Arezzo, Anna Lisa Biagini del Comune di Arezzo con agli operatori e dirigenti della cooperativa sociale Koinè.