Solidarietà ed esperienza al servizio dei rifugiati e del territorio
100fiori è un raggruppamento temporaneo d’imprese. E’ stato formato nel marzo 2015 da Consorzio Isola che non c’è, Arci, Consorzio Comars, Oxfam Italia Intercultura e Associazione Pronto Donna onlus. Obiettivo: dare una risposta alla domanda di prima accoglienza di cittadini stranieri che richiedono protezione internazionale nel territorio della provincia di Arezzo.
Un’attività coerente con la storia di ciascun soggetto e che ha consentito al raggruppamento di partecipare alla gara per l’affidamento dei servizi di accoglienza espletata dalla Prefettura di Arezzo sulla base della circolare del Ministero dell’Interno per l’accoglienza dei migranti.
Isola che non c’è è un consorzio di cooperative sociali a cui aderiscono Koinè, Betadue onlus, L’Albero del Pane onlus, LaRua che hanno già avuto esperienze di gestione di emergenze analoghe; ARCI Arezzo è un’associazione con un’importante attività di accoglienza come ad esempio lo SPRAR; Oxfam Intercultura è una cooperativa che ha già maturato un’importante esperienza sui temi dell’immigrazione e dell’intercultura; Pronto Donna è un’associazione che si occupa del tema della tratta e che ha già avuto esperienze di accoglienza; il Consorzio Sociale Comars onlus ha una comprovata competenza nella gestione residenziale di servizi socio sanitari, educativi, gestendo anche una struttura residenziale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
I rifugiati e i richiedenti asilo: chi sono
Un richiedente asilo è colui che è fuori dal proprio paese e presenta, in un altro stato, domanda di asilo per il riconoscimento dello status di rifugiato in base alla Convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951, o per ottenere altre forme di protezione internazionale. Fino al momento della decisione finale da parte delle autorità competenti, il richiedente asilo ha diritto di soggiorno nel paese competente per l’esame della sua domanda, anche se è arrivato senza documento e in modo irregolare.
La definizione del termine rifugiato si trova nella Convenzione di Ginevra del 1951 sullo status dei rifugiati, di cui l’Italia è uno dei 147 Paesi che l’hanno firmata. Nell’articolo 1 della Convenzione il rifugiato viene definito come una persona che: ‘temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale od opinioni politiche, si trova fuori del paese di cui ha la cittadinanza, e non può o non vuole, a causa di tale timore, avvalersi della protezione di tale paese’. Lo status di rifugiato viene quindi riconosciuto alle persone che si trovano nella condizione prevista dalla Convenzione, cioè a chi ha un ragionevole timore di poter essere, in caso di rimpatrio, vittima di persecuzione . Rientrano nel termine “persecuzione” determinati atti, che per loro natura o frequenza, rappresentano una violazione grave dei diritti umani fondamentali, e sono perpetrati per motivi di razza, religione, nazionalità, opinione politica o appartenenza ad un determinato gruppo sociale.
tratto da http://www.cartadiroma.org/cosa-e-la-carta-di-roma/glossario
I servizi per la vita di tutti i giorni dei rifugiati
L’accoglienza
Ci occupiamo dell’accoglienza e della registrazione degli ospiti fornendo anche un orientamento generale sulle regole di comportamento all’interno dell’abitazione. Garantiamo assistenza ai bambini e ai neonati del nucleo familiare nonché altri servizi di assistenza generica alla persona.
La gestione dell’appartamento
Assicuriamo i servizi di pulizia e igiene ambientale. Quindi pulizia giornaliera e periodica dei locali e degli arredi, raccolta e smaltimento rifiuti. Controllo e verifica della piena funzionalità e dell’efficienza degli impianti telefonico, elettrico, idrico, gas.
La vita quotidiana
Ci preoccupiamo della somministrazione dei pasti e della fornitura dei beni essenziali alla vita di ogni giorno: prodotti per l’igiene e il vestiario, il servizio di lavanderia, i cambi per i letti.
La salute
Facciamo in modo che gli ospiti abbiano l’assistenza infermieristica e quindi la somministrazione di farmaci prescritti dal medico. In caso d’infortunio, l’intervento per le cure di primo soccorso e, se necessario, l’ accompagnamento della persona in ospedale. Ci occupiamo della prenotazione, presso centri pubblici, delle visite specialistiche e degli esami diagnostici disposti dal medico e l’accompagnamento e l’assistenza degli ospiti alle visite mediche specialistiche e in caso di ricovero in ospedale.
Altri servizi
100fiori garantisce ulteriori servizi ai rifugiati: mediazione linguistica e culturale e attività di informazione sulla normativa per l’immigrazione e sui diritti doveri e condizione dello straniero; servizio di orientamento al territorio, informazione ed assistenza nei rapporti con la Questura per l’inserimento nel sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (assistenza legale); insegnamento della lingua Italiana; sostegno socio -psicologico; attività ricreative e di integrazione con il territorio. E’ riconosciuto a ciascun ospite un “pocket money”, pari ad 2,50 euro al giorno